In Toscana... tutto è possibile
La prima cosa a colpire quando si arriva nelle nostre zone, a cavallo tra Toscana, Lazio ed Umbria è il panorama. Un susseguirsi di colline ondulate, coperte da filari di viti, inframezzate dal verde dorato degli ulivi, frutto del paziente lavoro dell'uomo nel corso dei secoli.
E qua e là, in fondo ai viali di cipressi, grandi poderi in pietra in una campagna incontaminata, non toccata dall'industria e dall'urbanizzazione. Accanto ai campi coltivati a frumento e a girasole, le macchie dove un capriolo può sempre traversarvi la strada, le crete aspre e selvagge, i calanchi del senese. Quella della campagna toscana è una civiltà antica, risultato di un sapiente ed equilibrato mix di natura e cultura.
Si possono scoprire i resti di civiltà paleolitiche alle Grotte di Belverde a Cetona e sul Lago di Bolsena, le testimonianze della misteriosa civiltà degli Etruschi a Chiusi, a Sovana e ad Orvieto, o l'architettura gotico-cistercense dell'Abbazia di San Galgano. Esempi insigni di quell'Italia minore che vuole essere percorsa lentamente lungo strade secondarie per scoprire le sue rocche e i suoi castelli, magari a cavallo o seguendo la Via Francigena, il tracciato obbligato dei pellegrini medievali diretti a Roma.
Una volta qui vi si aprirà un ampio ventaglio di scelte ...